Quando sento che le ore

Uno sguardo lieto e sgomento che segue il volo di un gabbiano mentre il suo roco canto celebra un momento lontano,

Se non sarà adesso l’ora

Se non sarà adesso l’ora del grido, che squarcia il silenzio e la preghiera, sarà il tempo, che marcia

Tramonto

La favola più bella È quella della vita Quella che si racconta prima che la luna spunta

Solo un momento

Solo un momento È stato quel tempo Che credevo infinito

L’altalena

Vola, come il tempo vola, Vola persa nell'ignoto, Vola e resta senza fiato, Resta pur senza parola

Filastrocca col cappello

C’era un tizio col violino Che faceva un gran casino. C’era questo, c’era quello, C’era un uomo col cappello, e c’era pure una signora

Parole malate

.... volano spoglie e mute, Confuse, come foglie cadùche, avvizzite, tradite, calpestate.

Aria di Festa

E se invece tira il vento Io non sento la tempesta. Oggi, in casa mia, c’è aria di Festa E il bello, se non c’è, io me l’invento.

La Storia eterna

Pare pure, che adesso come allora, c’è chi ciurla e chi straparla chi sbeffeggia e chi s’accora, c’è chi piange e chi lo burla,

Certi giorni

Certi giorni, arrivano invece col sorriso invitante, con la voglia di pace e il ghiribizzo nella mente.

Quella Vita

E in quella vita dolce e audace, il sacro si mischia col profano e si gioca tutto in una sola mano.

Quella Volta

Così stavolta la storia curiosa è che la volta è fatta a crociera, è una crociera allegra e festosa sventola sul ponte una bandiera.

Menzogna e Verità

Restò ignuda, vergognosa e tentennante, quella Verità che nessuno vuol vedere, si nascose il volto e si tuffò nel fondo.

L’Oggi di ieri

Ma appena il venticello frizzante della vita sospira e tira il fiato, il tempo vissuto diventa un istante

Voce stridente

Mentre affogano, orfane tra le onde, le illusioni mortali di un oggi fugace, smargiasso, rozzo e arrogante che, pallido e gonfio, si compiace

Segni dell’Anima

Certe cose si fanno perché si deve fare quello che dice l’anima, senza pensare.

Le Uova d’Oro

Una contadina aveva una Gallina, che le lasciava ogni mattina Nel pollaio un uovo d’oro.   Pensò la contadina: Un uovo d’oro è solo un assaggio, certo sarebbe maggior vantaggio godermi per intero tutto il tesoro.   Le tira il collo, le apre il fianco E scopre che l’ovo d’oro, la gallina Lo fa come …

Lo Straniero

Se era un sogno, non l’ho mai saputo, Era un vecchio e dava l’impressione di sapere che io l’avrei ascoltato. Parlava con tutta la passione di chi rivela

Volevo solo essere felice

Volevo sentire il sapore    Del fiore che sboccia, e il piacere dell’istante. Volevo sentirmi svegliare dal tocco della goccia, Che goccia insolente.

Impronte

insegni frasi fatte e scelte a chi impara e non si chiede se un’impronta sulla spiaggia sarà sempre quella, dopo la pioggia.