Il Buio lucente

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Non so se queste parole arriveranno all’animo di qualche lettore, so però che mi hanno dato accesso al piacere della libertà. Sono arrivate da sole e prepotentemente hanno guidato il gioco del pensiero, riempiendo una pagina bianca che doveva contenere altre parole, parole che ricordavano una sensazione appena vissuta nel sogno.

Recentemente ho perso una catenina d’oro che mi aveva accompagnato per tanti anni e all’improvviso, di notte, mi è tornata in mente, lasciandomi con un gran vuoto dentro, come se con la catenina fossero andati perduti anche tutti i ricordi e i momenti vissuti insieme.

Quando ho cominciato a raccontare, le parole però hanno preso il sopravvento sul pensiero e mi hanno condotto altrove, in una riflessione che alla fine ha appena sfiorato le emozioni, i valori ed il calore della catenina perduta

Il Buio lucente

 

Il pensiero che la notte, si fa scuro,

Contorto, esagerato, opprimente,

E’ despota e padrone della mente,

È assoluto, è lampante e sicuro.

 

Nudo davanti a un mondo grave,

Inerme cedo impotente al peso

Del sogno abietto e odioso,

Alle angosce più arcane e ignave.

 

Cedo, assoggettato e vinto,

Le armi del senno e del pensiero

Al fardello di un istinto fiero,

 

All’eterno e vizioso racconto

Della luce oscura nel giorno felice

E del buio lucente nella notte atroce.

 

24 ott. 2018

 

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